Rainbow Coaster
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Rainbow Coaster | |||
Apparizione/i: | Mario Kart Arcade GP (2005) Mario Kart Arcade GP 2 (2007) | ||
Trofeo/i: | Rainbow Cup | ||
Basato su: | Pista Arcobaleno | ||
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Rainbow Coaster è percorso del Round 1 e del Round 3 della Rainbow Cup in Mario Kart Arcade GP e Mario Kart Arcade GP 2, ispirato a molte delle incarnazioni della Pista Arcobaleno. Come tale, il percorso si svolge nello spazio. Presenta un teletrasporto situato nel centro della pista, che trasporta i giocatori in un nuovo ambiente: una zona nuvolosa in pieno giorno, con piante rampicanti simili al GBA Giardino Nuvola. Questa sezione presenta numerose curve che creano un'esperienza simile a quella di un ottovolante, come la Pista Arcobaleno di Mario Kart DS. Il suo percorso gemello, Rainbow Downhill, inizia allo stesso punto, ma la parte successiva al teletrasporto presenta una forma molto diversa.
Nel corso dei round successivi, l'ambiente nuvoloso con le piante rampicanti nella seconda parte del percorso viene sostituito da un'ambientazione completamente diversa: nel Round 3 della Rainbow Cup, i piloti percorrono un'ambiente subacqueo, caratterizzato dalla presenza di una varietà di creature marine. Nel Round 1 della Special Rainbow Cup, invece, l'ambiente viene sostituito da un santuario sopra le nuvole nel cielo notturno. Il Round 3 della Special Rainbow Cup si svolge in un tempio sottomarino che unisce gli altri due ambienti.
In Mario Kart Arcade GP 2, gli ambienti subacqueo e il santuario notturno si scambiano: il santuario notturno è infatti presente nel Round 3 della Rainbow Cup regolare, mentre l'ambiente subacqueo appare nel Round 1 della Special Rainbow Cup. La versione di Rainbow Coaster utilizzata nella sfida contro Robo Mario presenta l'ambiente subacqueo del Round 2, indipendentemente dal gioco o dal trofeo.
Descrizione del percorso[modifica | modifica sorgente]
I piloti iniziano la gara all'interno di una stazione spaziale e attraversando una strada di piastrelle color arcobaleno finiscono nello spazio esterno, dove fluttuano oggetti color arcobaleno. Successivamente, entrano in un tunnel con la scritta "Rainbow Tunnel" all'entrata, che si restringe a causa di una guglia vicina. All'uscita del tunnel, affrontano una curva a gomito attorno a un satellite e poi proseguono poi su una strada incurvata, a causa di una piattaforma bassa che crea una depressione nel percorso; i piloti possono prendere una scorciatoia saltando sulla piattaforma bassa. In Mario Kart Arcade GP, questa piattaforma contiene una fila di monete, ma in Mario Kart Arcade GP 2 le monete sono assenti. Successivamente, i piloti salgono su una pendenza ed entrano in un portale con dei pannelli scatto, che li teletrasporta in un'area diversa.
Arrivati nella nuova area, i piloti si ritrovano in una zona nuvolosa con numerosi fusti di fagiolo, Toad, isole fluttuanti e bolle color arcobaleno, mentre continuano a percorrere la strada color arcobaleno. Affrontano una curva a gomito a destra attorno a un fusto di fagiolo, poi scendono brevemente lungo una discesa e percorrono una curva a gomito a sinistra attorno a un altro fusto. Procedono quindi dritti su una strada ondulata, circondata da isole fluttuanti, fiori e arcobaleni, con ogni curva che sale sempre più in alto. Dopo di che, salgono una pendenza ripida e affrontano una lunga curva a sinistra e attraversano un altro portale con dei pannelli scatto, che li teletrasporta di nuovo nell'area iniziale, nello spazio aperto, con altri oggetti color arcobaleno che fluttuano sopra la pista. Qui affrontano un'altra strada curva con una piattaforma bassa. Come nel primo caso, i piloti possono saltare sulla piattaforma bassa per una scorciatoia; tuttavia, questa volta non sono presenti monete, indipendentemente dal gioco. Poi, affrontano un'altra curva a gomito e rientrano nella stazione spaziale, dove attraversano la linea del traguardo.
Il circuito rivisitato nel Round 3 della Rainbow Cup in Mario Kart Arcade GP rimane sostanzialmente invariato, ma cambia completamente l'ambiente della seconda area. Invece delle nuvole, delle isole fluttuanti e dei fusti di fagiolo nel cielo, questa parte ora si svolge interamente sott'acqua, con barriere coralline, scogliere sottomarine e alghe. Il percorso ondulato è ora circondato da enormi ostriche. Questo è seguito da un cancello con la scritta "Rainbow Sea" all'entrata, che conduce i piloti in un tunnel sottomarino con una grande curva. I corridori si trovano quindi sul fondo del mare, prima di essere teletrasportati di nuovo nello spazio. Questo ambiente è utilizzato anche nella gara contro Robo Mario nel Challenge Game 1 vs 1 Battle with Robo Mario!.
Questa seconda area cambia ancora quando il circuito viene rivisitato nel Round 1 della Special Rainbow Cup in Mario Kart Arcade GP, oltre a essere percorso al contrario. Invece di una zona nuvolosa con fusti di fagiolo o di un'area sottomarina, l'ambiente ora si svolge in un santuario sopra le nuvole di notte, con templi, fontane e strutture color arcobaleno. Il percorso ondulato è ora circondato da alberi con corteccia turchese e foglie viola, che appaiono anche durante la grande curva successiva. I piloti passano sotto un tunnel simile a una gabbia toracica, prima di essere teletrasportati di nuovo nello spazio. In Mario Kart Arcade GP 2, il santuario notturno diventa l'ambiente della seconda area per il Round 3 della Rainbow Cup, mentre il segmento subacqueo appare ora nel Round 1 della Special Rainbow Cup; tuttavia, il segmento subacqueo viene comunque utilizzato durante il Challenge Game 1 vs 1 Battle with Robo Mario!.
Quando il circuito viene rivisitato nel Round 3 della Special Rainbow Cup, la seconda area cambia ancora, ora svolgendosi all'interno di un tempio sottomarino, una fusione tra l'ambiente subacqueo e il santuario notturno, dove il percorso è circondato da strutture antiche, tubi, ostriche con perle, alghe e bauli del tesoro circondati da mucchi di monete d'oro. Il percorso ondulato è ora circondato da guglie, e quando si affronta la grande curva successiva, i piloti dovranno girare attorno a una nave affondata.
Galleria[modifica | modifica sorgente]
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Lingue[modifica | modifica sorgente]

Reinbō Kōsutā
